Peeling: a cosa serve e quando si usa
Il peeling è uno step importante della skincare routine che stimola il turnover cellulare e libera la pelle del viso da cellule morte, impurità e residui esterni (trucco, inquinamento ecc) che possono ostruire i pori determinando un colorito spento, opaco e grigiastro.
Si tratta, quindi, di un trattamento dermo-estetico dall’azione esfoliante che riattiva il microcircolo cutaneo e dona all’incarnato un aspetto fresco e luminoso.
Migliora la grana, il tono e l’elasticità della pelle che risulta più liscia e compatta. È utilissimo anche per minimizzare i segni del tempo e contrastare l’invecchiamento cutaneo.
Di norma si consiglia di fare questo trattamento in autunno e inverno, evitando la primavera e l’estate, perché durante la bella stagione l’esposizione al sole rischia di aumentare la pigmentazione delle macchie della pelle.
Tuttavia, esistono delle eccezioni alla regola generale: la modalità di utilizzo dipenderà dal metodo scelto e un’esfoliazione più delicata, infatti, potrà essere utilizzata senza limiti stagionali.
Ultimamente è molto diffusa la pratica dell’esfoliazione casalinga, tuttavia è importante prestare attenzione ai consigli che si trovano in rete sul peeling naturale fai-da-te, infatti i composti preparati in casa, pur utilizzando ingredienti naturali facilmente reperibili, non assicurano risultati professionali e potrebbero comportare dei rischi.
Per esempio, se si risciacqua il volto con acqua troppo fredda o troppo calda, questa potrebbe in effetti risultare aggressiva sulla pelle.
Inoltre, durante l’applicazione, è consigliato evitare il contorno occhi in quanto si tratta di una zona del viso molto delicata.
Un’altra raccomandazione da tenere presente è che il sale grosso non deve essere in alcun modo utilizzato per esfoliare il viso ed è sconsigliato per le pelli sensibili, dal momento che lo sfregamento potrebbe irritare la pelle.
Quale esfoliazione viso scegliere?
Esistono diverse tipologie di esfoliazione, ecco perché è importante scegliere il metodo adatto in base al tipo di pelle e alle sue esigenze.
- Esfoliazione meccanica: è definita meccanica in quanto le nostre mani massaggiano la pelle con un movimento di frizione e/o sfregamento. In questo caso si parla spesso di scrub e gommage.
- Esfoliazione chimica: consiste in un’azione cheratolitica a opera di acidi AHA (tra i più comuni: acido glicolico e mandelico) e BHA (il più noto è l’acido salicilico) che favoriscono il distacco delle cellule morte e stimolano la riparazione della pelle.
- Esfoliazione enzimatica: gli enzimi proteolici derivanti dalla frutta (tra i più comuni: la papaina estratta dalla papaya e la bromelina contenuta nell’ananas) svolgono la loro funzione di rimozione delle cellule morte.
Alla luce di quanto specificato, gli esfolianti chimici e meccanici potrebbero risultare più aggressivi sulla pelle rispetto a quello enzimatico: l’uso di acidi, infatti, potrebbe non essere adatto a tutti i tipi di pelle e la pressione che si esercita con le mani potrebbe non essere costante, rischiando di ottenere un’esfoliazione disomogenea.
L’esfoliazione enzimatica invece rispetta la naturale fisiologia della cute: purifica la pelle da cellule morte, residui e impurità senza irritare. Rappresenta quindi una scelta adatta a tutti i tipi di pelle e una soluzione ideale per quelle più delicate.
I benefici del peeling enzimatico
Il peeling enzimatico è un metodo di esfoliazione delicato ma performante che sfrutta l’azione degli enzimi, i quali agiscono sui naturali processi metabolici delle cellule: sono responsabili, per esempio, della maturazione della frutta e della verdura.
Grazie alle loro specifiche proprietà, gli enzimi esercitano un’azione mirata che rimuove lo strato superficiale di cellule morte e stimola la rigenerazione della pelle, senza stressarla e lasciando il pH inalterato.
È un trattamento gentile, ben tollerato dalle pelli delicate, per questo motivo potrà essere usato durante tutto l’anno, in tutte le stagioni, avendo cura di evitare i giorni a ridosso dell’esposizione al sole.
Gli enzimi di origine vegetale derivano soprattutto dalla frutta ed effettivamente i più utilizzati sono la Bromelina, presente nel gambo dell’ananas, e la Papaina, ricavata dal frutto dalla Papaya: quest’ultima la troviamo anche nel nostro peeling enzimatico!
Il rilascio ottimizzato di papaina esercita un’azione esfoliante profonda ma delicata, mantenendo idratata la pelle allo stesso tempo.
Inoltre, nella formula sono presenti anche Minerali, Urea e Amminoacidi che favoriscono il ripristino del Fattore Naturale di Idratazione (NMF) e preservano la naturale funzione barriera della pelle, proteggendola dalle aggressioni degli agenti esterni.
Il nostro peeling enzimatico è un vero e proprio must have per la bellezza della pelle, grazie ai suoi numerosi benefici:
- Migliora la grana e il tono della pelle regalando all’incarnato un aspetto uniforme, levigato e compatto;
- Esalta la naturale luminosità del viso donandole un colorito più vivo e sano;
- Minimizza i segni del tempo con un effetto pelle nuova, fresca e ringiovanita.
Peeling enzimatico
- Rimuove cellule morte e impurità
- Minimizza i punti neri e i pori dilatati
- Migliora il colorito e illumina l’incarnato
- Attenua i segni del tempo