Associamo spesso l’acne a una patologia giovanile (in media colpisce circa l’85% dei soggetti tra i 12 e i 25 anni) ma non ne sono immuni nemmeno gli adulti (in questo caso si parla di “acne tardiva”).
L’acne è una malattia infiammatoria la cui causa principale è solitamente un batterio, il Propionibacterium acnes (P. acnes) che si moltiplica all’interno dei pori ostruiti, provocando l’infiammazione dei follicoli sebacei della pelle del viso (ma a volte anche di schiena, torace o spalle).
L’eccessiva produzione di sebo (cosiddetta seborrea) non è direttamente correlata alla patologia, ma può portare a un’infiammazione che a sua volta provoca lesioni di tipo acneico. Vediamo insieme sintomi e rimedi.
Sintomi e segni comuni dell’acne
Come fai a capire se hai sviluppato un’acne? Ecco i sintomi più comuni che, anche se associati spesso ad altre patologie, sono segnali da tenere monitorati:
- Pelle grassa;
- Arrossamento del volto;
- Discromie;
- Prurito;
- Formazione di pus;
- Bolle;
- Papule: lesioni della pelle in rilievo, palpabili;
- Noduli: lesioni simili alla papula ma che interessano i tessuti più profondi;
- Pustole: lesioni simili a vescicole che contengono materiale purulento;
- Tricodinia: dolore cutaneo.
Rimedi per l’acne
L’acne è una patologia che non deve essere trattata con rimedi casalinghi, ma deve essere diagnosticata da uno specialista.
Ci sono però alcuni consigli di carattere generale che puoi seguire per limitarne i sintomi:
- Segui una dieta sana e bilanciata, riducendo gli alimenti ad alto indice glicemico (come bibite gassate, dolci di produzione industriale, patate e pizza);
- fai attenzione ai prodotti cosmetici e al make-up: scegli creme e trucchi non comedogenici e non troppo aggressivi ;
- non dimenticarti mai di struccarti prima di andare a dormire;
- esfolia la pelle con prodotti delicati e specifici;
- asciuga la pelle di viso e corpo con delicatezza dopo il lavaggio;
- assumi probiotici per la funzionalità intestinale;
- se l’acne è associata a disturbi epatici, segui una dieta per disintossicare il fegato.
Se il dermatologo ti ha diagnosticato un’acne, potrà consigliare una combinazione di più terapie:
- terapie topiche, a base di creme o gel da applicare sulla pelle, per la cura per un’infezione lieve o moderata;
- terapie sistemiche, somministrate per bocca in compresse o capsule, usate di solito nella cura di acne moderata o severa.
Quando l’acne è lieve, puoi trattarla con l’aiuto di cosmetici specifici che contengano attivi ad azione antibatterica, antinfiammatoria, cheratolitica, sebo regolatrice e lenitiva. Ecco alcuni attivi adatti alle pelli a tendenza acneica:
- Acido Salicilico: purificante e antisettico;
- Acido Azelaico: antiossidante e antinfiammatorio;
- Estratto di Bardana: purificante e sebo-equilibrante;
- Niacinamide: lenitiva e antiossidante;
- Abete rosso: antiossidante e antinfiammatorio.
Acne: cosa evitare
Se hai una patologia infiammatoria che ti dà una sintomatologia associata all’acne, qui trovi alcune cose da evitare per non far peggiorare i sintomi:
- non utilizzare prodotti aggressivi o irritanti;
- non utilizzare creme o lozioni a base oleosa, che potrebbero far comparire brufoli o comedoni;
- non schiacciare i brufoli, abitudine che può aggravare il disturbo, diffondendo l’infezione;
- non strofinare o graffiare la zona colpita dall’acne;
- non esporti al sole durante una terapia antiacne;
- non mescolare più prodotti antiacne.
Acne e mascherine
Ribattezzata da dermatologi ed esperti di skincare Maskne (Mask + acne), l’acne da mascherina è diventata un fenomeno tipico dell’ultimo anno. Si manifesta con rossore, prurito, papule, pustole e microcomedoni che si formano nelle zone coperte dal dispositivo, e con il peggioramento delle eruzioni acneiche in soggetti predisposti. Se la pelle è reattiva è sensibile, l’utilizzo della mascherina può provocare irritazioni, abrasioni e rash cutanei.
Le cause dell’acne da mascherina sono principalmente tre:
- l’attrito della mascherina contro il viso;
- l’umidità causata dalla respirazione;
- la crescita di batteri e/o lieviti.